Ipotesi di riuso dello scalo ferroviario di Porta Genova, Milano, 2004
Lo studio immagina il riuso dello scalo ferroviario di Porta Genova, del quale è prevista da tempo la dismissione. La conversione in parco lineare dell’intera area trasforma gli edifici ferroviari in padiglioni nel verde, connessi tra loro dalle linee tese del disegno degli spazi aperti. La sola proposta di nuova edificazione riguarda la proposta di una serie di edifici “misti” disposti attorno ad un nuovo bacino d’acqua, derivato dal Naviglio Grande. Questi edifici consistono in un telaio portante attrezzato – pilastri, solette e impianti principali – articolato su due livelli doppi, sul quale insediare liberamente, come su una sorta di suolo artificiale, cellule abitate disparate per funzione, carattere e dimensione. Nell’assortimento programmatico di attività, oltre alla residenza (privata, sociale, autocostruita) si ipotizza la presenza di scuole, luoghi di lavoro, piccola produzione leggera, uffici pubblici e privati.

Hypothesis of reuse of the Porta Genova railway yard
The study imagines the reuse of the Porta Genova railway yard, which has been planned for some time to be decommissioned. The conversion of the entire area into a linear park transforms the railway buildings into green pavilions, connected to each other by the taut lines of the design of the open spaces. The only proposal for new construction concerns the proposal for a series of “mixed” buildings arranged around a new water basin, derived from the Naviglio Grande. These buildings consist of an equipped load-bearing frame – pillars, slabs and main systems – divided into two double levels, on which to settle freely, as on a sort of artificial soil, inhabited cells disparate in function, character and size. In the programmatic assortment of activities, in addition to residence (private, social, self-built), the presence of schools, workplaces, small light production, public and private offices is assumed.

con / with
Carlo Masera

Committente / Client: Associazione Milano Domani